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Sydney

La metropoli che non smette mai di stupire

Alcuni giorni le memorie di viaggio ti tengono compagnia, anche nelle giornate più nere, ti basta pensare al viaggio e automaticamente si riaccende la tua speranza, la tua curiosità, la sete di sapere, la sete di scoprire. Molti poi pensano ai soldi e sentono improvvisamente svanire la voglia di viaggiare. Non è esattamente così. Ci sono tanti modi per visitare nuove città, nuove nazioni, con i Programmi Europei o con borse di studio, a volte è interamente tutto spesato, ci sono delle selezioni da affrontare, ma si può affrontare tutto se si ha la determinazione dalla propria parte. Ma questo argomento lo tratterò presto in un altro post ad hoc, fornendovi tutto in maniera molto dettagliata.

Oggi, mi sovvengono alla mente i ricordi di quando sono atterrata la prima volta in Australia. Avevo fatto scalo a Nuova Delhi ed ero stata un po’ scioccata dai controlli , perché dovetti andare in una cabina chiusa, spogliarmi e l’ufficiale donna mi passò un attrezzo di metallo che probabilmente era un metal detector. Erano i controlli indiani all’aeroporto ed era la prima volta li vedevo in quel modo.

Quindi quando arrivai a Sydney, in Australia, ero un attimino scossa da tutto quanto ciò. Era la prima volta che mi allontanavo da sola così tanto. Lasciai le valigie e iniziai a camminare. La prima cosa che trovai fu una chiesa, St Mary. Ci entrai, era bellissima, mi ricordava tanto le nostre chiese italiane, le nostre chiese europee, ma era tenuta in maniera impeccabile. E questo già mi piacque. Non so perché, ma sentii un brivido dentro e mi fermai in un angolino a pregare, non lo facevo da un’eternità, da quando tanti anni fa ero entrata in una moschea, dove sentii un’ondata fortissima che mi pervase che tutto ciò che feci fu unirmi a pregare a modo mio con tutti gli altri. Si chiama fede. Non importa di dove sei, cosa mangi, che religione segui, la fede la senti.

Feci delle foto, ma quella chiesa, mi aveva conquistata. Forse perché mi sentivo a casa a 15.000 km di distanza? Non so.

Lì accanto c’era Hyde Park, il famoso parco australiano con un’estensione di 16 ettari, considerato il più antico parco in Australia, tanto da essere aggiunto al Registro dei Patrimonio del NSW (New South Wales, lo stato di Sydney). Stiamo parlando di un parco costruito tra l’1800 e il 1900, ma come ben sapete, l’Australia è uno stato giovane, anche se è sempre esistita è stata “scoperta” dagli europei soltanto nel 1770.

Siamo già nel CBD (Central Business District), nel cuore della nostra sorprendente Sydney. Qui insieme troverete una raccolta di luoghi da visitare, esperienze da fare, ma è impossibile fare tutto in una giornata, infatti io non appena capitava l’occasione ne approfittavo per visitare alcuni scorci della città che non avevo mai visto ed ogni volta scoprivo luoghi nuovi e realtà sorprendenti che non credevo minimamente ci potessero essere. La vera realtà è che Sydney non smette mai di stupire, anche quando credi di aver visto tutto, scopri qualcos’altro che ti lascia, in qualche modo, spiazzato o incantato.

Il costo della vita è alto. E’ inutile dirlo, ma i servizi sono veramente tanti.

Ad ogni modo sono tantissime le cose che si possono fare in questa grande metropoli, partendo dai classici musei/acquari, ai percorsi enogastronomici, alle migliori cucine del mondo, e qui fortunatamente si trovano le migliori eccellenze di tutto il mondo. Giusto per farvi un esempio è più facile mangiare un’ottima pizza napoletana a Sydney, anziché a Milano. E via discorrendo. Ovviamente non aspettatevi di trovare i prezzi italiani. Un’ottima margherita arriva anche a costare intorno ai 19-25$, dipende da dove si sceglie di cenare e/o pranzare.

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Due delle cucine che spesso consumavo quando non avevo voglia di cucinare era quella messicana e la giapponese. Avevo improvvisamente dimenticato di essere italiana quando mi sono catapultata in questo mondo fantastico per il cibo, anche perché mi recapitavano comodamente nel giro di pochissimi minuti tutto a casa, o ovunque io mi trovassi (una volta anche nell’aeroporto di San Francisco negli States) con un efficientissimo sistema di consegna: UberEats, Deliveroo, Menulog, etc.

Dopodiché, ho scoperto un locale dove preparavano una fantastica “Porchetta Romana”, diciamo che una volta a settimana me la concedevo e ancora me la sogno. C’è da dire che gli australiani non hanno una cucina tipica del posto, perché essendo una nazione giovane è un miscuglio di tante culture. Ma, data la onnipresente cultura italiana, sia in Australia che in America è facile trovare alcune rivisitazioni di piatti italiani, come ad esempio il Chicken Parmigiana. Se avete coraggio, andate a cercare su internet cos’è, io voglio tutelarvi, non vi dico nulla, perché un italiano fiero delle proprie origini potrebbe sentirsi male. Oppure la cotoletta fritta con sopra polpette e spaghetti, etc. Ahahahah

Ad ogni modo in Australia adorano la cucina italiana. Ma ritorniamo al dunque cosa vedere a Sydney.

L’Harbour Bridge, l’Opera House, Darling Harbour, e lo storico quartiere di The Rocks‘ diciamo che sono proprio i punti chiave da visitare obbligatoriamente una volta che si giunge a Sydney, i “MUST TO DO”.

L’Harbour Bridge, è un ponte ad arco con il piano stradale sospeso, iniziato negli anni venti, ma completato nel 1932 ed è stato fonte di ispirazione per altri monumenti in altre città del mondo. Questo ponte unisce il centro di Sydney con la parte settentrionale della città, le Northern Shores, separate dal centro dalla foce del fiume Parramatta. Quest’imponente ponte, insieme all’Opera House e al porto rappresentano l’icona di Sydney. E proprio per regalare panorami fantastici, questo ponte può essere scalato e non servono particolari doti o esperienze. I prezzi vanno dai 268$ ai 403$ (167 €-252 €) per gli adulti (BridgeClimb Sydney), i bambini dai 188$ ai 293$ (118 €-184 €). Senza dubbio è una delle esperienze più belle da fare soprattutto al tramonto. Se volete godere di un’emozionante vista, ma non siete pronti a scalare il ponte potete godervi la vista da uno dei piloni del ponte (Pylon Lookout) dove con soli 25 $ (16 €) si può godere di paesaggi mozzafiato per 15 minuti. E’ aperto tutti i giorni dell’anno, eccetto il giorno di Natale, e l’ultimo ingresso è alle 16:45.

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L’iconica Opera House altro non è che un capolavoro dell’architettura nato dal progetto di un architetto danese Jørn Utzon. La sua costruzione iniziata nel 1959, terminata e inaugurata il 20 Ottobre 1973 dalla Regina Elisabetta II. E’ il teatro dell’Opera di Sydney, dove potete assistere ad emozionanti opere teatrali di importanza internazionale, come il Matrimonio di Figaro, Anna Bolena, Madame Butterfly, e tanto altro. Se cercate l’elenco delle rappresentazioni teatrali aggiornate lo troverete qui: Classictic, inoltre oltre a questi eventi ce ne sono molti altri che potrete rintracciare sulle pagine social della Sydney Opera House e i relativi dettagli. Se volete fare invece, un semplicissimo tour all’interno dell’Opera House i prezzi partono dai 30$ (19€ circa). Questo incredibile teatro è anche il protagonista di numerosi eventi e raffigurazioni esterne con giochi di luci e proiezioni, tra i quali ricordiamo il Vivid Sydney che quest’anno ha conquistato la sua 10° edizione dando un tocco di colore e di luce anche in altri luoghi molto frequentati della città.

Accanto all’Opera House troverete il Botanic Garden che è un giardino botanico di oltre 30 ettari. L’ingresso è gratuito, ma chiude alle 17

Particolarissimo e con una nota nostalgica è il porto di Darling Harbour, dove potrete trovare tantissime cose da fare, da visitare il Museo Marittimo, a mangiare un ottimo pranzo o cena, o fare delle escursioni in barca o dei party in barca, vedere il Giardino Cinese dell’amicizia, oppure per i collezionisti e gli amanti dell’Hard Rock bere una birra e visitare uno dei locali dedicato alla musica rock internazionale. Sono veramente tante le cose da fare a Sydney, solo che a differenza di quanto ci si aspetterebbe da una città metropolita come Sydney, dopo le 21:00 non si vede quasi più nessuno in giro. Tutto ciò è dovuto ai provvedimenti restrittivi presi dal governo del NSW. Ma non spaventatevi, se cercate gente rivedete il post che ho scritto precedentemente, cliccate qui per andare direttamente nel post dove si parla della movida di Sydney.

E tra gli intrattenimenti più comuni nel centro di Sydney a Darling Harbour potete trovare il museo delle cere Madame Tussauds, l’acquario di Sydney Sea Life, il piccolissimo zoo nel pieno centro chiamato Wild Life (che io ho odiato perché dev’essere una vera prigione per gli animali) e poi c’è il Taronga Zoo a Mosman che è molto più grande e può essere raggiunto o con il traghetto da Circular Quay al Wharf 4, oppure con gli autobus di Sydney. Il costo dei biglietti e le relative offerte li potete trovare sui rispettivi siti internet, perché spesso cambiano.

Come molti di voi sanno, l’Australia era una colonia dove venivano spediti i prigionieri ed il quartiere di The Rocks racconta proprio questo. Qui si erano insediati i primi detenuti e questo quartiere tra antichi monumenti, ora adibiti a pub o gallerie e boutique di lusso, racconta la storia dell’Australia coloniale. Antico e moderno di mescolano, regalando una nuova vita a questi luoghi colmi di storie da raccontare. Potete visitare il Museo di Arte Contemporanea, MCA, potete prenotare un tour guidato tra i vicoli stretti ascoltando storie d’altri tempi rivivendole come fossero fantasmi con il Ghost Tour a lume di lanternino o visitare i cottage d’altri tempi. Potete visitare il Justice and Police Museum, che un tempo era il tribunale dove venivano giudicati i potenti criminali o visitare le celle dove venivano imprigionati.

Incredibilmente romantiche sono le luci notturne del Luna Park di Sydney a Milsons Point, ma una volta raggiunto l’ingresso sembrerà più di stare in un film horror che in un Luna Park. E’ raggiungibile anche con il traghetto da Circular Quay. Il costo del biglietto è di 57$, se acquistato on line è di 54$. Ad ogni modo questo posto regala meravigliosi scorci di Sydney.

Sono veramente tante le cose da fare a Sydney, che non basta un post per scriverle tutte. Inoltre per gli amanti delle visuali panoramiche, oltre al Pylon Lookout, non si può dimenticare di salire sulla Tower Eye, dove si può godere di un’incredibile visuale a 360° di Sydney da 250 mt d’altezza e dopo aver acquistato il biglietto online, la Tower Eye vi dà la possibilità di ritornare a vedere quest’incredibile paesaggio anche al tramonto o la sera entro le 21:00 ad un costo di 10$. Io amo le visuali dall’alto, i panorami etc. e credetemi questa è una di quelle cose bellissime che vanno fatte quando si vuole ammirare lo skyline di una città.

C’è qualcos’altro che gli amanti delle visuali dall’alto possono fare: Skydiving!!!! Prima o poi lo farò anch’io, anche se il mio sogno è farlo a Dubai, Sydney per la sua particolarità non è da meno. Chi ama lo skydiving a Sydney ha due possibilità, o si può farlo con partenza da Newcastle o da Wollongong. A me piacerebbe farlo da Newcastle, perché le Northern Shores fino a Newcastle regalano paesaggi incredibili, ma devo essere sincera, non conosco Wollongong, quindi non so cosa mi perderei e mi farò consigliare. E soprattutto ragazzi vi aggiornerò, perché sarà una delle cose che presto farò, sarete senz’altro i primi a saperlo. Ad ogni modo qui troverete tutti i dettagli, seguite il link della pagina di Skydiving Sydney se siete interessati.

Ci sono tante le cose da vedere, fare in questa grande metropoli e soprattutto la cosa che mi ha sconvolto di più (in senso positivo) è stata vedere le vie di questa città by night. Avete presente i videogiochi con le corse con le macchine, tra salite, discese curve e grattacieli? Ecco è esattamente così. Ho amato e la amo tutt’ora questa città per tutto ciò che offre. E ricordatevi, che se vi sentite soli e stanchi dopo una giornata incredibile di lavoro e cercate la compagnia di altri esseri simili a voi, in qualche casa non molto distante c’è un italiano che come voi si sente solo ed ha bisogno di compagnia. Ma non c’è bisogno di stare in Italia per sentirsi a casa, non c’è bisogno di mettere i muri per sentirsi invincibili o per paura di essere feriti, a casa ci si sente se si hanno le persone giuste vicino.

Ragazzi dopo tutte queste belle news vi saluto e al prossimo post!

P.S. Probabilmente su Sydney ci saranno diversi altri post.

A presto!

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