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Le 15 spiagge più belle del Salento e come scovare i tesori di questa terra – VOL II

Se ancora non avete letto la prima parte di quest’articolo, correte a recuperarla qui (Le 15 spiagge più belle del Salento VOL I). Bene, continuiamo pure con le altre:

9.Porto Cesareo – Sant’Isidoro – Torre Lapillo – Punta Prosciutto

Una delle spiagge più belle vicine a Lecce, facilmente raggiungibili per chi atterra all’aeroporto di Brindisi, ma un po’ meno per chi giunge nel Salento da Bari. Partendo da Sant’Isidoro, passando per Porto Cesareo, Torre Castiglione e arrivando sino a Punta Prosciutto si trovano 18 km di costa sabbiosa. Spiagge indimenticabili, dall’acqua cristallina alcune delle quali fanno parte di un’Area marina protetta di Porto Cesareo, di grande importanza a livello ambientale. Grazie alla ricchezza e alla particolarità dei suoi fondali quest’area, garantisce riparo, nutrimento ed ossigeno a tartarughe, molluschi, crostacei e pesci. In un tratto ben definito non è consentita nemmeno la balneazione perché tra le sue dune sabbiose sommerse è custodita la prateria di Posidonia Oceanica e nelle aree rocciose il corallingeno multicolore. Anche a Punta Prosciutto è stata istituita una nuova riserva con il nome di Riserva Naturale Palude del Conte e Dune di Punta Prosciutto per proteggere una nuova zona umida che ha favorito lo sviluppo di flora e fauna e la nidificazione di alcune specie di uccelli. Tra le più belle spiagge del Salento, Porto Cesareo, Torre Lapillo e Punta Prosciutto, rimangono facilmente impresse nella mente per le loro acque cristalline e la meraviglia delle loro insenature.

porto cesareo
Porto Cesareo

10.Pescoluse – Le Maldive del Salento

Al giorno d’oggi, è diventata una rinomatissima meta da visitare nel Salento, famosa grazie alla grande sdraio gigante all’entrata del lido Le Maldive del Salento. Tutto questo grazie alle sue acque cristalline che attirano milioni di turisti l’anno e alla sua sabbia tra le più fine del Salento. Ma Pescoluse, come la maggior parte delle località salentine, non è solo mare, ma una cultura millenaria datata al 60.000 a.C. che tutt’ora continua ad emergere, come si può evincere anche dalla presenza del Dolmen Argentina e dalla sua tomba.

11. Torre dell’Orso

E’ una delle più incredibili spiagge del Salento, venerata anche da Virgilio nell’Eneide, dal mare cristallino a ridosso del costone roccioso. Ciò che la caratterizza e la rende unica è la presenza di due faraglioni, chiamati le Due Sorelle. Questi due costoni rocciosi, o come le chiama Virgilio, queste “due torri”, spuntano dal mare ed hanno dato vita a diverse leggende che vedono protagoniste due sorelle, dalle quali poi prenderanno il nome i due faraglioni. Se siete curiosi di conoscerle non esitate a chiedere agli abitanti del posto, saranno ben felici di raccontarvele, sebbene ognuno vi narrerà la propria. Torre dell’Orso oltre ad essere il porto dell’antica città di Roca, è anche una tappa importante per chi si recava o giungeva dall’altra sponda adriatica: infatti, Torre dell’Orso collegava l’altro versante adriatico con la cosiddetta baia di Valle dell’Orso, in Albania, l’antica Illiria ed Epiro, il punto più breve che i naviganti potessero fare per andare da una sponda all’altra del Mare Adriatico, dalla lunghezza di circa 80 km. La storia di Torre dell’Orso è fantastica da scoprire e, oltre ad avere una spiaggia bellissima, vi consiglio di non perdervela. Imperdibili nelle vicinanze sono sia la Grotta della Poesia che Roca Vecchia.

12. Torre San Giovanni

E’ un’incredibile spiaggia dalla sabbia bianca e dal mare cristallino che appartiene al comune di Ugento, e a partire da subito dopo la Torre di San Giovanni si estende per circa 8 km includendo anche Torre Mozza e Lido Marini. Spiagge bellissime e a tratti anche larghissime nascoste tra le dune di macchia mediterranea raggiungibilissime e ben collegate con ampi parcheggi e percorsi per arrivare sul mare. E’ una delle mete più belle del Salento, caratterizzata anche da una connotazione storica del territorio, dove nelle “secche di Ugento”, tra Torre Mozza e Torre Pali che si estendono anche 3 miglia al largo, si incagliò e si disperse una parte della flotta del Re Epiro, corso in soccorso a Taranto con elefanti e animali di ogni genere per vincere la battaglia contro i Romani. Temute dai navigatori, amate da sub e apneisti, queste secche possono passare da 5 metri ai 70 centimetri nell’arco di pochi metri, dove si possono vedere relitti che proteggono animali e crostacei marini, le cernie che risalgono dagli abissi, le orate in branco sulla costa, oppure la famiglia di pesci pelagici tipici delle nostre coste, tra cui ricordiamo il pesce spada, il tonno, il merluzzo, etc. Non è facile scorgerli, ma quando si mostreranno, potrete ammirarne tutta la loro bellezza. Ritornando alla nostra Torre San Giovanni, il suo lungomare riserva tanti localini carini, dove si può trascorrere del piacevolissimo tempo e godersi il tramonto. Torre Mozza e Lido Marini, invece, sono molto più tranquille e adatte principalmente alle famiglie.

Spero che questo post vi sia piaciuto.

Se volete conoscere le altre Spiagge più belle del Salento Vol III cliccate qui! Lasciate un Like alla pagina e condividetelo, facciamo conoscere a tutti le bellezze di questo angolo di paradiso!

Stay tuned!

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20 risposte a “Le 15 spiagge più belle del Salento e come scovare i tesori di questa terra – VOL II”

  1. Una spiaggia più bella dell’altra difficile scegliere, sono stata in Puglia ma in un viaggio itinerante non mi sono goduta molto il mare, grazie dei consigli

    • Infatti nei miei lo scrivo espressamente quando e dove andare, se si cercano spiagge non affollate, in Italia non ce ne sono, bisogna andare in altri continenti per godersi la maestosità di avere una spiaggia tutta per sé. Oppure d’inverno 😉

  2. Quando si dice che non bisogna andare alle Maldive per vedere un mare spettacolare penso al Salento e non solo: qui la spiaggia è bianca e l’acqua davvero trasparente! Mi hai fatto sognare, non vedo il mare da 4 anni, devo assolutamente partire per una di queste spiagge!

  3. Parlando di Salento con me sfondi una porta aperta, sono nata e vissuta in quella zona e la conosco benissimo. Vedere le tue foto per me è stata una stretta al cuore!

    • Teresa😍😍😍 ogni volta che vedo il tuo nome penso sempre che sei parente stretta di un mio amico, ma alla fine non lo so…😁 immagino come si sentono i salentini “sparpajati” a vedere certe immagini. Mi sono sentita per anni anch’io così, tutte le volte che ero all’estero per tanto tempo e tutti i miei amici publicavano foto dei nostri magnifici paesaggi una dietro l’altra e puntualmente mollavo tutto e tornavo a casa. Però abbiamo veramente tanto ed è un peccato non condividerlo, di dove sei Teresa?

  4. Sono nata in Salento e quindi sono di parte, ma che le spiagge siano splendide è indubbio. Sai che, paradossalmente, non sono mai andata a Pescoluse? Ho scoperto che esistono le Maldive del Salento solo sui social 😀

    • Davvero?!? 😄😄😄Di dove sei? Comunque neanche noi a Gallipoli abbiamo mai avuto intenzione di spostarci altrove, d’altronde con un mare così bello che esigenza si ha di spostarsi. Abbiamo (quasi) tutto!!! Ad ogni modo io le ho scoperte a causa del mio nomadismo, perché purtroppo quando arriva arriva 😜😂😂😂😂

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